La drammatica storia e gli insegnamenti del movimento sono presentati in una versione aggiornata della monografia inglese.
Bitter Winter
L’8 novembre 2023 il fondatore del movimento religioso rumeno MISA, Gregorian Bivolaru, è stato arrestato in Francia insieme ad alcuni suoi seguaci. Questi eventi francesi, commentati dall’accademica canadese Susan Palmer, a seguito di un’indagine sul campo, in una serie di articoli su “Bitter Winter”, hanno suggerito la pubblicazione di un’edizione italiana aggiornata del libro in inglese di Massimo Introvigne “Sacred Eroticism: Tantra and Eros in the Movement for Spiritual Integration into the Absolute (MISA)” (Milano e Udine: Mimesis International, 2022). La versione italiana è pubblicata dal CESNUR, che è anche l’editore di “Bitter Winter”. La offriamo in download gratuito.
Riportiamo di seguito la traduzione della recensione dello studioso italiano Michele Olzi, che faceva riferimento all’edizione inglese del 2022.
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MISA e Gregorian Bivolaru: un nuovo libro di Massimo Introvigne
Michele Olzi (24 giugno 2022)
MISA, il Movimento per l’Integrazione Spirituale nell’Assoluto, è stato etichettato dai media italiani come una “pericolosa setta rumena” che insegna la “magia sessuale”, dopo che il 6 dicembre 2012 la S.A.S. (“Squadra Anti Sette”) ha perquisito le abitazioni private di venticinque cittadini italiani e stranieri collegati al movimento. A oggi, nessuno è stato processato in Italia a seguito di questa ricerca [nota: il caso è stato archiviato senza rinvii a giudizio nel 2023]. Tuttavia, il fondatore di MISA, Gregorian Bivolaru, è stato in prigione in Romania dopo essere stato condannato per una presunta relazione sessuale con una studentessa minorenne (che sia lui sia la studentessa hanno negato) ed è attualmente in fuga a causa di un mandato di arresto finlandese basato su ulteriori (e piuttosto oscure) accuse di abusi sessuali ai danni di devote finlandesi. [Nota: questa recensione è stata scritta e pubblicata prima dell’arresto di Bivolaru nel 2023 in Francia].
Di tutto questo e di molto altro si parla in “Sacred Eroticism: Tantra and Eros in the Movement for Spiritual Integration into the Absolute (MISA)” (Milano e Udine: Mimesis International, 2022), l’ultimo degli oltre settanta libri che Massimo Introvigne ha dedicato ai nuovi movimenti religiosi e spirituali e al pluralismo religioso.
Sebbene le nozioni di “erotismo” e “sessualità” siano state usate in modo intercambiabile (o come sinonimi), la “magia sessuale” si riferisce ad alcune pratiche specifiche nella storia dell’esoterismo occidentale e dei nuovi movimenti religiosi. In questi gruppi, le pratiche sessuali sono utilizzate per scopi magici o spirituali.
Fin dall’inizio del suo libro, Introvigne non applica la categoria di “magia sessuale” a MISA. Secondo Introvigne, da un lato non esiste una “chiara distinzione” tra magia e religione, dall’altro l’etichetta “magia sessuale” non è sempre accettata dai praticanti. Inoltre, la categoria di “magia sessuale” non si applicherebbe a MISA. Il sociologo italiano sceglie quindi di utilizzare “erotismo sacro”.
Nell’introduzione al volume Introvigne avverte il lettore: “Indipendentemente dal nome che gli viene dato, l’erotismo sacro è raramente popolare nei media. La reazione immediata all’inclusione della sessualità o dell’erotismo nella teoria e nella pratica di un gruppo religioso o esoterico è l’ostilità verso quel movimento, il suo leader e i suoi membri. Ci si può facilmente aspettare di vedere le componenti erotiche del gruppo associate agli abusi sessuali di cui sono accusati i leader, o alla nozione di ‘devianza’”.
Introvigne, che non usa il termine peggiorativo “setta” e preferisce chiamare gruppi come MISA “nuovi movimenti religiosi”, come la maggior parte dei ricercatori nel suo campo, crede fermamente “che l’abuso sessuale non debba essere tollerato con nessun pretesto. La libertà religiosa non è una valida difesa per gli stupratori, e i responsabili devono essere perseguiti e puniti”, scrive. D’altra parte, egli trova che le ricostruzioni mediatiche dei movimenti religiosi coinvolti nell’erotismo sacro come “sette devianti” siano piuttosto semplicistiche. I media e l’opinione pubblica possono tendere a percepire i rituali erotici come invariabilmente abusivi e criminali. Introvigne non esclude la possibilità che in alcuni gruppi si verifichino abusi. Tuttavia, non condivide la strategia discorsiva dei media di etichettare come “devianti”, “criminali” o “abusivi” tutti i movimenti religiosi o esoterici che includono insegnamenti sull’erotismo nella loro dottrina.
Per spiegare cosa sia l’“erotismo sacro”, Introvigne analizza sia la storia di MISA sia l’evoluzione delle nozioni moderne di eros ed erotismo. Il sociologo italiano propone di sostituire la categoria “devianza” con un’altra, “estetica radicale”.
L’“estetizzazione” dell’erotismo e della sessualità è stata radicalmente ridefinita negli anni Sessanta. Secondo Introvigne, tre fonti “eretiche” (nel senso di alternative alla corrente sociale dominante) sono alla base di questa ridefinizione della sfera erotica: la spiritualità orientale (con particolare riferimento all’India), l’esoterismo occidentale e l’arte moderna. Secondo l’autore, “traendo ispirazione dalla spiritualità orientale, dall’esoterismo occidentale e dall’arte moderna, la rivoluzione degli anni ‘60 ha costruito un’estetica radicale in cui i confini tra arte, religione, vita quotidiana ed erotismo hanno iniziato a rompersi”.
MISA concepisce la “sessualità” come “inferiore” o legata a una dimensione “violenta, acuta, volgare” del piacere. L’“estetizzazione” dell’erotismo e della sessualità è stata radicalmente ridefinita negli anni Sessanta. Introvigne osserva che ci sono illustri precedenti di “erotismo sacro” nella storia. In MISA, una pratica specifica distingue l’erotismo dalla sessualità: la continenza erotica.
Il concetto di fondo è una teoria delle corrispondenze tra macrocosmo e microcosmo. Come altri movimenti, MISA fa riferimento alla parafrasi del secondo verso del criptico testo ermetico “La Tavola di Smeraldo”: “ciò che è in alto è come ciò che è in basso”. MISA cita anche lo storico delle religioni rumeno Mircea Eliade (1907-1986), con cui Bivolaru è stato in corrispondenza negli anni della sua formazione, il quale ha sottolineato che in diversi sistemi religiosi e culturali esiste una corrispondenza tra spirito, luce e sperma maschile. Se, da un lato, l’uso dello sperma per la procreazione è legato a una dimensione microcosmica, dall’altro, la pratica dell’erotismo sacro – incentrata sulla continenza e sugli orgasmi senza eiaculazione –, che può portare alla divinizzazione dell’intero corpo del praticante, è legata alla dimensione macrocosmica.
La fonte principale dell’erotismo sacro di Bivolaru sono i Tantra, una serie di libri non sistematici scritti in India da autori indù, buddisti e giainisti tra il V e il XII secolo. I Tantra considerano “quasi tutte le realtà materiali come potenziali risorse o mezzi” per raggiungere l’illuminazione. Secondo questa tradizione, la continenza erotica è anch’essa una delle vie dell’illuminazione. Introvigne sottolinea il ruolo cruciale svolto dall’orientalista britannico Arthur Avalon (pseudonimo di Sir John George Woodroffe, 1865-1936) nella divulgazione dei Tantra e dei loro contenuti in Occidente, sia presso un pubblico accademico sia esoterico, e cita le varie tradizioni dell’esoterismo occidentale che, a partire dal XIX secolo, hanno reso popolari diverse forme di erotismo sacro: l’OTO (Ordo Templi Orientis, “Ordine del Tempio d’Oriente”), fondato da Carl Kellner (1851-1905) e Theodor Reuss (1855-1923), e il cui ramo principale è stato poi controllato (fino alla sua morte) da Aleister Crowley (1875-1947); alcuni discepoli dell’ermetista italiano Giuliano Kremmerz (pseudonimo di Ciro Formisano, 1861-1930); le Chiese gnostiche fondate in America Latina dal maestro colombiano Samael Aun Weor (Víctor Manuel Gómez Rodríguez, 1917-1977); e il Cammino di Guru Jára, fondato nella Repubblica Ceca da Jaroslav Dobeš (nato nel 1971), la cui storia di repressione in un Paese post-comunista è parallela a quella di MISA in Romania.
Introvigne, che da diversi anni si interessa di come i nuovi movimenti religiosi abbiano influenzato l’arte moderna (e ne siano stati influenzati), dedica diverse pagine alla nozione di MISA di “arte oggettiva” come arte spirituale non centrata sull’ego. In contrasto con l’arte oggettiva, MISA ritiene che l’arte “volgare” abbia effetti spiritualmente catastrofici.
Introvigne introduce qui il tema controverso della “cospiritualità” di MISA, termine introdotto da alcuni specialisti di esoterismo per designare una spiritualità “cospiratoria”. Attingendo a un’antica tradizione antimassonica, Bivolaru insegna che un ramo deviato della Massoneria, gli Illuminati, è all’opera per corrompere l’umanità attraverso la volgarità, la sessualità degradata e la persecuzione di coloro che insegnano un erotismo superiore. MISA ritiene che anche i problemi legali di Bivolaru, che Introvigne ricostruisce con dovizia di particolari, siano il risultato di una cospirazione degli Illuminati.
Questi ultimi sarebbero anche i promotori occulti della pornografia, mentre i tentativi di alcuni studenti di MISA di entrare nel mondo dei film e degli spettacoli per adulti hanno cercato di produrre, più che pornografia, una rappresentazione (a volte paradossale) dell’erotismo esoterico (sempre escludendo l’eiaculazione). Introvigne nota anche gli sviluppi recenti e la posizione “anti-vaccinazione” di MISA, basata sull’idea che anche i vaccini COVID possano essere promossi come parte dei tentativi totalitari degli Illuminati di imporre maggiore sorveglianza e controllo, che va di pari passo con l’apprezzamento per Donald Trump, presentato come uno dei pochi oppositori degli Illuminati tra i politici moderni.
Il fatto che il vero erotismo non vada confuso con la sessualità rimane comunque l’insegnamento principale di MISA. Insegna che Dio ha diversi attributi, come l’Amore, la Giustizia, la Compassione, ecc. Come riassume Introvigne, “MISA insegna che gli attributi divini non sono semplici metafore. Gli attributi divini sono energie sottili che hanno una certa frequenza di vibrazione che non cambia mai”. Secondo una “legge di risonanza”, è possibile catturare e accumulare l’energia di diversi attributi divini nei nostri campi umani.
Per MISA, l’eros puro è un attributo divino. L’energia pura dell’eros può essere mobilitata, accumulata e “diretta” attraverso tecniche yogiche e percorsi erotici che escludono l’eiaculazione. L’eccitazione e le energie sessuali non sono adatte al processo di risonanza occulta. Questo implica che le relazioni intime di orientamento sessuale piuttosto che erotico sono totalmente vietate da MISA (con alcune eccezioni temporanee autorizzate al solo scopo di procreare). L’importanza per MISA della differenza tra la dimensione sessuale e quella erotica non può essere sottolineata abbastanza. L’erotismo, negli insegnamenti di MISA, implica molto di più di un semplice rapporto sessuale senza eiaculazione tra uomo e donna, e insegna anche che la continenza non è un percorso facile. Per gli iniziati maschi sono necessari due anni di formazione per diventare un “eccellente continente”.
In questo volume, Introvigne mostra come il concetto di estetica radicale si applichi al movimento MISA. L’analisi di Introvigne è duplice. Da un lato, ricostruisce in modo esaustivo le accuse e le calunnie contro il movimento e la persecuzione giudiziaria e mediatica di Bivolaru e di MISA. Egli ritiene che queste accuse siano in gran parte false e che si basino su un’errata percezione e rappresentazione dell’erotismo sacro di MISA. Lo studioso italiano esamina anche il ruolo effettivo delle pratiche erotiche nel movimento. È sorprendente come le autorità rumene, e non solo, che hanno perseguitato Bivolaru abbiano frainteso l’idea stessa di erotismo sacro. Al di là delle false accuse, c’è una totale incomprensione della componente trascendente dell’erotismo di MISA.
Dall’altro lato, Introvigne nota che gli oppositori non hanno fatto alcuno sforzo per esaminare la presenza di elementi erotici in altre tradizioni religiose. Tuttavia, l’intera storia dell’erotismo sacro dimostra che il legame tra erotismo e religione e/o spiritualità è stato spesso percepito e rappresentato in modo errato.
Il libro offre un’analisi esaustiva del movimento MISA, della sua storia, della sua dottrina e delle sue pratiche, nonché approfondimenti cruciali sulla storia dell’erotismo sacro e sui suoi successivi sviluppi, incarnazioni e problemi nella società contemporanea. Gli specialisti dell’esoterismo occidentale e della storia delle religioni troveranno passaggi e considerazioni convincenti sul legame tra le dimensioni di “eros” e “sacro”. I sociologi e gli altri interessati ai nuovi movimenti religiosi troveranno in questo libro un’analisi approfondita di un caso di studio unico e originale.